Metodologia della Gestalt

Metodologia della Gestalt

Gestalt Counseling

Il counseling ad orientamento gestaltico favorisce la libera espressione di emozioni, pensieri, sensazioni e desideri inespressi all’interno di un spazio protetto al fine di acquisire maggiore consapevolezza di sé. La persona viene aiutata ad esprimere tutto ciò che, per motivi personali e relazionali, rimane inespresso. Ciò da la possibilità di ampliare la percezione di sé, accrescere la propria consapevolezza, transitare in una nuova fase di benessere e inseguire nuove direzioni desiderate.

Il verbo tedesco Gestalten vuol dire “dare forma”.
Lo scopo della Gestalt è di rendere la persona consapevole della propria configurazione interiore e aiutarla nel percepirsi protagonista del cambiamento che vuole ottenere.

È una pratica che agevola un dialogo tra le diverse parti di sé, tra corpo e cervello, tra la parte razionale e quella emotiva, tra ciò che siamo e ciò che crediamo di essere o di dover essere, al fine di raggiungere una maggiore integrazione armoniosa delle stesse ridefinendo, in maniera significativa, la propria struttura organizzativa.

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Il tutto è più della somma delle parti

Contributo della Gestalt

La Gestalt adotta una visione sistemica della realtà secondo cui noi facciamo parte di un tutto, di un contesto da cui dipendiamo e siamo in relazione, il che significa che in qualche misura possiamo contribuire a creare la nostra realtà. E’ un approccio fenomenologico che sostiene una visione olistica dell’esistenza umana spiegabile attraverso il concetto di figura-sfondo secondo cui ogni elemento (figura), quale un pensiero, un’immagine, un sentimento, una sensazione o un gesto o un movimento corporeo, assume un significato particolare se collocato nel suo specifico contesto (sfondo): l’individuo viene spinto da una pulsione di autorealizzazione a relazionarsi con l’ambiente e ad adottare delle strategie e dei comportamenti creativi per raggiungere gli obiettivi [Principio di autoregolazione organismica, Goldstein, 1939].

L’esperienza infatti avviene al confine di contatto tra l’individuo e il suo ambiente: la persona considera questo rapporto in maniera positiva o negativa a seconda che riesca o meno ad ottenere soddisfazione dei propri bisogni dal contatto con l’ambiente In questo modo ogni difficoltà assume significato nel contesto dell’intera esistenza del cliente, esistenza che viene considerata intimamente connessa al suo ambiente sociale e relazionale. In Gestalt dunque assume rilevante importanza la fenomenologia della percezione, ossia il modo in cui il singolo percepisce l’esperienza, la elabora, la esperisce e la integra nella sua visione del mondo.

La Gestalt si configura come disciplina olistica a tutto tondo: in essa vi sono le influenze orientali del Tao e dello Zen arricchita dall’influsso delle tecniche teatrali messe a punto da Paul Goodman. Tali modalità pongono l’individuo nella condizione di sperimentatore di sé attraverso il contatto con le cose di cui fa esperienza, motivo per cui l’approccio della gestalt è da considerarsi esperenziale.

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